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venerdì 8 agosto 2014

CasaPound sulla Chiesa di San Giacomo: "Via i mercanti dal tempio".

Spoleto, 8 Agosto - “Via i mercanti dal tempio. Qualcuno pronunciò questa frase 2000 anni fa per opporsi al degrado e all'incuria in cui versava quel luogo sacro, anche per colpa di coloro che di quel tempio erano custodi. Era sicuramente un rivoluzionario e forse ‘qualcosa’ nel corso della storia è riuscito a cambiare”.
Sono le parole di CasaPound Spoleto, scritte in un comunicato rilasciato in seguito all’azione con cui il movimento ha voluto denunciare la situazione in cui versa la Chiesa di San Giacomo e le preziose opere in esso contenute.
“Sono trascorsi ormai 4 lunghissimi anni dall'inizio dei crolli - aggiunge Cpi - e nell'immobilismo più totale vengono lasciati in balia degli eventi gli affreschi dello Spagna, XVI sec, che devono sopportare agenti atmosferici, umidità ed il guano di quei piccioni che ormai sono gli ultimi ed unici spettatori di questo museo a cielo aperto. Quello che ancora di più colpisce, stupisce, ed offende le coscienze di noi cittadini e della comunità di S. Giacomo che in quel tempio ha vissuto momenti importanti della sua vita, è la dichiarazione dell' Arcivescovato, nella persona del Mons. Boccardo, che risolve la situazione con un banale ‘non ci sono i soldi’”.”
“CasaPound Spoleto quindi - conclude la nota - chiede con forza che tutte le autorità cittadine ed ecclesiastiche, il mondo della cultura, i fedeli, i cittadini tutti di San Giacomo e Spoleto si attivino per porre rimedio a questa assurda barbarie che sta disonorando la nostra città, o ci sentiremo in dovere di scomodare qualche membro della Chiesa più alto in grado per ottenere quell’elemosina necessaria a risolvere il problema”.

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