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martedì 20 gennaio 2015

TERNI: "Anno nuovo albero nuovo". Piantato alla scuola elementare l'albero donato al Comune dalla Fca per la "Festa dell'albero".


Terni, 20 Gennaio - "Finalmente il comune di Terni ha proceduto alla piantumazione del pero nashi che la Foresta che Avanza Umbria aveva donato al comune stesso per la giornata dell'albero". Lo afferma Diana L’Occaso, responsabile ternana della Fca, che aggiunge: "L'albero è stato piantato dai giardinieri comunali, alla presenza dei nostri volontari, nel cortile della scuola elementare XX settembre di Terni. Ancora una volta il nostro verde invade il grigio della città, anno nuovo albero nuovo, la prima iniziativa del 2015 della nostra associazione si è conclusa sotto i migliori auspici. In attesa delle prossime iniziative come la festa per il tesseramento, il banco animale, la sfilata canina e tante altre la FCA augura un bellissimo inizio d'anno con il regalo di una nuova vita".



sabato 10 gennaio 2015

TODI: “Un asilo per tutti i bambini italiani esclusi dalle graduatorie". Continua la raccolta firme di CasaPound.

Todi, 10 Gennaio - E’ partita anche a Todi la raccolta firme di CasaPound Italia finalizzata a sostenere una proposta di legge popolare per garantire l'accesso agli asili ai bambini provenienti da famiglie italiane in difficoltà economica. Al banchetto tenuto dal movimento in Piazza del Popolo, sono state raccolte nel pomeriggio di oggi  più di 30 firme; Andrea Nulli, coordinatore regionale di Cpi nonché responsabile del nucleo di Todi, afferma: “In Umbria solo il 53% dei comuni garantisce la copertura dei servizi socio-educativi destinati all’infanzia; a causa dei crescenti flussi migratori che hanno interessato la nostra regione negli ultimi anni, a far le spese di questa situazione sono in particolare le famiglie italiane. Gli asili pubblici infatti, non sono in grado di far fronte alle numerose richieste di iscrizione che ogni anno vengono presentate, con conseguente esclusione di bambini, soprattutto italiani, provenienti da nuclei familiari con grave disagio economico che non riescono ad ottenere punteggi sufficienti nelle graduatorie di ammissione. L’attuale crisi economica che attanaglia le nostre città poi, impedisce alle famiglie escluse di far fronte a questa situazione attraverso strutture private, che hanno rette mensili al di fuori dalla loro portata reddituale”.

“L’asilo però non è un lusso - aggiunge Nulli - è, al contrario, un diritto garantito dalla Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo ratificata dall’Italia il 27 maggio del 1991 (Art. 18). Per tali motivi, in attesa della realizzazione di nuove strutture pubbliche, CasaPound Italia Umbria propone come soluzione temporanea che i Comuni si facciano carico dei bambini esclusi dalle graduatorie, provenienti da famiglie con I.S.E.E. inferiore a 25.000,00 Euro, corrispondendo direttamente alla struttura privata ove saranno iscritti la differenza tra la retta comunale e quella prevista dalla struttura medesima. Questo anche attraverso la stipula di apposite convenzioni con il maggior numero di asili privati presenti sul territorio, e con una copertura finanziaria che può derivare da una migliore allocazione della spesa prevista per le politiche sociali, e da una riduzione degli sprechi sulle elargizioni pubbliche, basate più su logiche clientelari che su criteri di efficienza”. 





lunedì 5 gennaio 2015

PERUGIA, CasaPound: “No al centro di accoglienza di Ponte d'Oddi".

Perugia, 5 Gennaio - “Il fatto che dietro all'accoglienza di immigrati e rifugiati politici si cela un business, è una cosa ormai assodata grazie all'inchiesta ‘mafia capitale’, ma noi lo affermavamo già in tempi non sospetti e continueremo a farlo: ecco perchè siamo qui a manifestare per chiedere la chiusura immediata del centro”. Lo ha affermato Antonio Ribecco, responsabile di CasaPound Perugia, durante il sit-in che i militanti del movimento hanno tenuto oggi di fronte al centro di accoglienza di Ponte d’Oddi.
“L’Umbria - ha aggiunto Ribecco - accoglie già 562 stranieri, la maggior parte nella provincia di Perugia, per un costo complessivo di di circa 800mila euro; i bandi di accoglienza sono vinti quasi sempre da cooperative targate Arci con offerte al ribasso, ribasso che si possono permettere anche grazie a costi di gestione irrisori, come 200 euro di affitto per le sedi ottenuto grazie alle convenzioni stipulate con la passata amministrazione. Nel caso specifico di Ponte d’Oddi il centro di accoglienza è gestito dalla Cooperativa Perusia, che riceve 33 euro + IVA al giorno per ogni rifugiato, mentre per gli italiani non paga nessuno, anzi, spesso si vedono sbattute le porte in faccia dai servizi sociali. In tutta questa situazione, appare fuori luogo il comportamento dell'amministrazione cittadina, che pare non abbia una linea coerente sul tema. Mentre da una parte infatti si presentano mozioni per favorire gli italiani nell'accesso alle case popolari, dall'altra si partecipa alla cena offerta dalla cooperativa per ingraziarsi il quartiere. Sarebbe bene prendere una posizione chiara e ferma, un po’ come CasaPound sta facendo da anni, anche se capiamo perfettamente che per qualcuno è più comodo e proficuo tenere il piede in due staffe".


venerdì 2 gennaio 2015

La Foresta che Avanza consegna 100 kg. di cibo ai canili di Terni.

Terni, 30/12/2014 - I  volontari  della Foresta che Avanza Umbria inaugurano una nuova tradizione: dopo aver raccolto circa 100 kg di mangime secco e umido nei giorni del 20 e 21 dicembre, proprio a ridosso del giorno di Natale  hanno consegnato il cibo ai due rifugi del territorio ternano che hanno più bisogno di sostegno, il canile di Monte Argento e il rifugio di Donna Giuliana.
Uno speciale ringraziamento va a tutte le persone che hanno contribuito con il loro aiuto concreto a realizzare questo magnifico regalo ai nostri amici a quattro zampe in difficoltà, oltre ovviamente agli esercizi commerciali del "Market a quattro zampe" in Via Battisti e "Il Quadrifoglio" in via Donatori di Sangue, entrambi a Terni, che hanno ospitato i nostri volontari nei due giorni dell'iniziativa.