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martedì 26 agosto 2014

FOLIGNO: Presidio di CasaPound per contrastare i parcheggiatori abusivi.

Foligno, 25 Agosto - Si è svolto oggi, presso il parcheggio dell'ospedale San Giovanni Battista di Foligno, un presidio dei militanti CasaPound Italia finalizzato a scoraggiare i posteggiatori abusivi che provano ad estorcere soldi a chi si reca nella struttura ospedaliera per fare visite ai propri cari. "Almeno per oggi - afferma Saverio Andreani, responsabile cittadino di Cpi - abbiamo voluto impedire ai parcheggiatori abusivi di chiedere denaro in cambio dell’indicazione di un parcheggio libero, o di minacciare chi si rifiuta di dare il contributo richiesto. Lo abbiamo fatto per tutti quei cittadini che sono stremati da una situazione che va avanti ormai da troppo tempo, e che in casi sempre più frequenti degenera in veri e propri atti di violenza a discapito di chi non si vuole piegare a queste illecite richieste di denaro; con l’occasione abbiamo dato il via ad una raccolta firme per chiedere l’intervento degli organi preposti, intervento che arrivati a questo punto risulta essere urgente e necessario per far fronte ad una pratica che mette a serio rischio l’incolumità dei cittadini, oltre ad essere illegale, ovviamente. Nella giornata di oggi abbiamo raccolto già 100 firme, che porteremo sul tavolo del sindaco Mismetti”.


giovedì 14 agosto 2014

FOLIGNO: CasaPound ripulisce la Vasca delle Tartarughe.

Foligno, 14 agosto – I volontari di CasaPound Italia Foligno hanno trovato rifiuti di tutti i tipi durante l'azione di pulizia della Vasca delle Tartarughe, già pulita a dicembre, fontana situata nel piazzale Unità d’Italia in pieno centro storico, proprio di fronte alla stazione ferroviaria. “In attesa di una risposta da parte delle istituzioni che ha come unico problema sembra avere quello della "movida" notturna – spiega Saverio Andreani, responsabile cittadino di Cpi - vogliamo rilanciare il messaggio tanto chiaro quanto semplice: la cura e la tutela degli spazi pubblici devono essere una priorità per le istituzioni e un tema di grande attenzione per i cittadini”. “Con la nostra azione – si legge ancora – abbiamo dimostrato che bastano solo la volontà di fare e la capacità di rimboccarsi le maniche per trovare una soluzione rapida ed efficace a qualsiasi tipo di problema e, nel caso specifico, per rendere più presentabile la nostra città; la fontana, vista l'ubicazione non ci sembrava essere, nelle condizioni in cui versava, un bellissimo biglietto da visita per chi avesse voluto visitare le bellezze della nostra città". "Crediamo fortemente - aggiunge Andreani - che sia necessario, oggi più che mai, essere esempio in prima persona. La speranza è che questi gesti scuotano le sonnacchiose pratiche burocratiche e la malcelata pigrizia delle istituzioni, che troppo spesso impediscono di risolvere situazioni come questa, in tempo breve, rendendo desolanti gli spazi di svago e socialità a disposizione di cittadini e turisti".

mercoledì 13 agosto 2014

FOLIGNO: "Case popolari prima agli italiani"

Foligno, 13 agosto - "Case popolari prima agli italiani": così recita lo striscione affisso questa notte da Casapound Italia Foligno in via Roma a seguito della bocciatura della proposta di legge riguardante l’edilizia popolare, che privilegiava nell'assegnazione i cittadini italiani e i residenti da più di 10 anni a Foligno, bocciata inspiegabilmente dalla maggioranza, perché ritenuta "razzista". “Riteniamo inaudita la decisione presa dall'amministrazione – afferma Saverio Andreani, responsabile cittadino di Casapound - di bocciare una proposta che permetteva ai residenti folignati meno abbienti di partecipare al bando delle case popolari, penalizzando così i propri cittadini e aggravando una situazione di emergenza abitativa già di per se grave; non possiamo che constatare per l’ennesima volta il totale disinteresse dell’amministrazione nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. Se di razzismo e atteggiamento discriminatorio si vuole parlare, ci si dovrebbe quindi semmai riferire a quello esercitato dalla maggioranza nei confronti dei folignati meno fortunati". "Casapound - conclude Andreani - continuerà la propria raccolta di firme da presentare in consiglio comunale per far sì che la voce dei cittadini venga ascoltata"

domenica 10 agosto 2014

TERNI: CasaPound, città allo sbando e immigrazione senza controllo ma il sindaco fa solo demagogia.

Terni, 9 agosto - “Terni non è più la città sicura che tutti ci ricordiamo, e la responsabilità è tutta del sindaco e delle sinistre cittadine, che, invece di provare a gestire un fenomeno immigratorio senza precedenti, lo alimentano con politiche demagogiche, abbandonando la città al caos per mere questioni di propaganda”. Lo afferma CasaPound Italia Terni, dopo l’accoltellamento avvenuto proprio al centro della città, in Piazza Europa.
“Anche questa volta - aggiunge Cpi - ad infiammare di violenza le strade sono stati i figli di una immigrazione senza controllo, una immigrazione voluta così dalla mafia, dalle cooperative e da chi gestisce i centri di accoglienza. Una situazione drammatica, di fronte alla quale la risposta dell'amministrazione è la creazione dell’ennesimo ente inutile, la consulta degli stranieri, con tanto di ufficio a costo zero dentro Palazzo Spada”.
“CasaPound Italia Terni quindi - conclude il comunicato - chiede a maggioranza e opposizione che vengano valutate le misure straordinarie previste nel suo programma per le Comunali, ovvero l'espulsione immediata di clandestini, recidivi e di coloro che rifiutano la scolarizzazione, l'eliminazione dei campi nomadi e lo stop ai relativi finanziamenti, la video sorveglianza H24 del centro storico e dei punti critici, il divieto di accattonaggio nei parcheggi e ai semafori”.

venerdì 8 agosto 2014

CasaPound sulla Chiesa di San Giacomo: "Via i mercanti dal tempio".

Spoleto, 8 Agosto - “Via i mercanti dal tempio. Qualcuno pronunciò questa frase 2000 anni fa per opporsi al degrado e all'incuria in cui versava quel luogo sacro, anche per colpa di coloro che di quel tempio erano custodi. Era sicuramente un rivoluzionario e forse ‘qualcosa’ nel corso della storia è riuscito a cambiare”.
Sono le parole di CasaPound Spoleto, scritte in un comunicato rilasciato in seguito all’azione con cui il movimento ha voluto denunciare la situazione in cui versa la Chiesa di San Giacomo e le preziose opere in esso contenute.
“Sono trascorsi ormai 4 lunghissimi anni dall'inizio dei crolli - aggiunge Cpi - e nell'immobilismo più totale vengono lasciati in balia degli eventi gli affreschi dello Spagna, XVI sec, che devono sopportare agenti atmosferici, umidità ed il guano di quei piccioni che ormai sono gli ultimi ed unici spettatori di questo museo a cielo aperto. Quello che ancora di più colpisce, stupisce, ed offende le coscienze di noi cittadini e della comunità di S. Giacomo che in quel tempio ha vissuto momenti importanti della sua vita, è la dichiarazione dell' Arcivescovato, nella persona del Mons. Boccardo, che risolve la situazione con un banale ‘non ci sono i soldi’”.”
“CasaPound Spoleto quindi - conclude la nota - chiede con forza che tutte le autorità cittadine ed ecclesiastiche, il mondo della cultura, i fedeli, i cittadini tutti di San Giacomo e Spoleto si attivino per porre rimedio a questa assurda barbarie che sta disonorando la nostra città, o ci sentiremo in dovere di scomodare qualche membro della Chiesa più alto in grado per ottenere quell’elemosina necessaria a risolvere il problema”.