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venerdì 26 settembre 2014

Vus, CasaPound portavoce dei cittadini: “Operatori negligenti e scarsa pulizia delle strade".

Spoleto, 26 Settembre - “Il Vus, servizio igiene urbano, come da protocollo dovrebbe occuparsi delle pulizie delle strade pubbliche urbane, ma stando a quanto alcuni cittadini ci riferiscono, gli addetti alla pulizia delle strade non assolvono proprio in pieno il proprio compito”. Lo afferma in un comunicato CasaPound Italia Spoleto, che aggiunge: “Evidentemente i dirigenti del Vus non effettuano controlli serrati sul lavoro degli operatori, visto che oltre al comportamento poco composto che essi assumono sui mezzi meccanici stradali, pare che trascorrano parte del loro prezioso tempo bivaccando nei bar o nelle stazioni di servizio, tutto ciò a discapito dei cittadini che puntualmente pagano un servizio che non rende al cento per cento; tant’è vero che, nonostante le maggiori arterie urbane di comunicazione vengano regolarmente tirate a lucido, quelle meno visibili sono invece trascurate, con i residenti che spesso si ritrovano a dover pulire la propria strada. Insomma, controllare chi non svolge correttamente il proprio lavoro è un dovere sacrosanto di un buon dirigente, ed è dovere sacrosanto allontanare il personale negligente per far posto a chi conosce il valore di un posto di lavoro, soprattutto di questi tempi”.

Carenza di sangue in Umbria, CasaPound invita i cittadini a diventare donatori periodici.

26 Settembre - “Vai a donare! Un giorno potresti averne bisogno anche tu” , questo il messaggio firmato da CasaPound,  apparso su sacche simili a quelle per la donazione del sangue nelle città di Todi, Terni, Spoleto, Perugia e Foligno, per sensibilizzare la popolazione sul problema della carenza di sangue in Umbria. “La nostra regione - afferma Cpi - vive ormai una situazione cronica di carenza di sangue, come confermato dai dati che registrano una forte diminuzione delle donazioni sin dal 2013 e che permane ancora oggi. Questa estate alcuni ospedali delle provincie di Perugia e Terni hanno registrato un rallentamento dell’attività medica e seriamente rischiato l’operatività stessa delle sale operatorie. Con questa azione intendiamo esortare le persone a recarsi a donare il sangue, perché solo diventando donatori periodici è possibile soddisfare i bisogni della nostra regione. E’ inoltre importante ricordare che il donatore periodico avrà uno standard di salute sempre sotto controllo, attuando veramente ciò che viene definita Medicina Preventiva. Concludendo, è utile ricordare che CasaPound Italia tramite il Gr.I.Me.S. (Gruppo Intervento Medicina Sociale) organizza in collaborazione con altre associazioni nazionali raccolte di sangue periodiche, portando l'autoemoteca in grandi e piccoli centri, e promuovendo incontri tra i ragazzi per donazioni ‘di gruppo’ presso i centri autorizzati allo scopo. Come ad esempio il 20 Ottobre, anniversario della strage di Gorla, giornata nella quale si organizzano donazioni collettive in ricordo dei 184 piccoli martiri uccisi nel 1944 da un bombardamento alleato sulla scuola elementare ‘Francesco Crispi’ nel quartiere Gorla a Milano”.






domenica 21 settembre 2014

PERUGIA: “Questione rifugiati”, presidio di CasaPound ad Elce.

Perugia, 20 Settembre - “Italiani disoccupati ed umiliati, immigrati in hotel viziati”, è il testo dello striscione presente presso il presidio organizzato dai militanti di CasaPound ad Elce, come protesta, affermano, “sul modo con cui vengono gestiti i rifugiati rispetto ai tanti italiani bisognosi di assistenza”. 
“In Umbria ed in particolare a Perugia - aggiunge Cpi - continuano ad arrivare rifugiati che vengono gestiti ed assistiti, dietro lauto compenso, da varie cooperative che li collocano in hotel o nuovi appartamenti; un trattamento 5 stelle, di certo ben diverso da quello riservato ai tanti italiani bisognosi di aiuto. Solo per fare un esempio, sono 3,5 milioni i disoccupati nel territorio italiano, un dato allarmante se si pensa che la disoccupazione giovanile è salita ad un tasso del  43,7%, il peggiore degli ultimi 40 anni: a loro viene negata la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, vengono lasciati in una condizione di perenne precarietà. Per non parlare poi dei piccoli imprenditori costretti a chiudere, o delle grandi aziende costrette a delocalizzare all’estero perché soffocate dalla pressione fiscale. E’ incredibile come lo Stato continui ad ignorare questi dati, come vengano tagliati i fondi all’istruzione pubblica, mentre se ne riservano per garantire borse di studio, vitalizi, alloggi, possibilità lavorative e quant’altro a chi mette piede per la prima volta nel nostro paese, spinto da una disperazione su cui ‘qualcuno’ deve lucrare; per questo saremo nelle piazze a far sentire la nostra protesta, sempre a fianco di chi ne ha bisogno, di chi è costretto a subire una differenza di trattamento che non fa bene a nessuna delle due parti”.


venerdì 19 settembre 2014

TERNI: La Foresta che Avanza contro l'immobilismo sull'inquinamento ambientale.

Terni, 19 Settembre - “Km zero verso il cimitero”, così recita lo striscione della Foresta che avanza, che oggi ha inscenato una singolare protesta posizionando delle lapidi di fronte all'inceneritore di Maratta. “Abbiamo deciso - afferma Riccardo Dozi, responsabile della Fca - di rappresentare la morte delle coltivazioni della zona, visto il divieto, recapitato ai coltivatori, di consumare ortaggi e frutta coltivati nelle aeree più vicine all'inceneritore perché contaminate da diossina. Così, dopo i problemi alle falde acquifere del vicino comune di Arrone che ha lasciato centinaia di persone senza acqua potabile e che ha interessato anche se marginalmente la nostra città, i numerosissimi e fin troppi casi di tumore e patologie respiratorie, le perdite di materiale altamente tossico nella zona discarica, i livelli elevatissimi di polvere sottili, questa del divieto del consumo di ortaggi è la ciliegina sulla torta dell'inquinamento ambientale ternano. Chiediamo quindi alle autorità competenti di adottare quanto prima la politica dei rifiuti zero, di attuare un maggior controllo dei valori di polveri sottili sopratutto nelle terse giornate invernali, di mettere in pratica la bonifica della discarica sopra la galleria del Tescino e una maggiore tutela per gli agricoltori che non possono ne mangiare ne vendere i propri prodotti, a discapito di quel “km zero” di cui tanto si parla ma per il quale niente si fa”.



domenica 14 settembre 2014

CasaPound incappuccia le statue di italiani illustri: "Evitiamo loro di vedere il degrado in cui si trovano.

Foligno, 13 settembre - Statue di Niccolò Alunno e Garibaldi incappucciate: è questa la scena che si è presentata oggi agli occhi dei folignati, scena messa in atto dai militanti di CasaPound Italia Foligno “per impedire a questi italiani illustri di assistere all'incuria in cui versa la città”, si legge nella nota rilasciata dal movimento stesso. “Un messaggio rivolto all'amministrazione - si legge ancora - che fa riferimento non solo al degrado e al totale abbandono in cui versano zone verdi, strade e vie, parchi e luoghi pubblici, ma anche a fenomeni più pericolosi come i furti che si stanno registrando in tutta la città e le risse in pieno centro storico, come quella in piazza Don Minzoni dove alcuni extracomunitari sono venuti alla mani ed uno dei due ha rotto una bottiglia sulla testa dell'altro, oppure quella dove un ‘commando albanese’ ha creato scompiglio nella taverna del rione la Mora, rovesciando panche e colpendo al volto un'innocente, sparando anche due colpi intimidatori in aria”. “In ogni caso a pagarne le conseguenze sono i cittadini - afferma Saverio Andreani, responsabile di CasaPound Italia Foligno – che stanno vivendo delle realtà inaccettabili, rischiando anche la propria incolumità. Chiediamo quindi più attenzione alla sicurezza, soprattuto durante manifestazioni come la Quintana, uno dei pochi periodi in cui la città vive davvero, e più attenzione alla cura degli spazi pubblici, cosa che ormai a quanto pare sta a cuore ai soli militanti di Cpi, ed a pochi altri folignati.



domenica 7 settembre 2014

Protesta shock di CasaPound Italia: gommoni di finti profughi con la faccia di Alfano "sbarcano" a Perugia e Terni.

7 Settembre - “I profughi stanno arrivando a centinaia, senza controllo, aiutati dal servizio di traghetti chiamato Mare Nostrum pagato da tutti gli italiani, voluti dal sistema economico e dalle regole del mercato, dagli imprenditori che necessitano di manodopera a basso costo che andrà a proletarizzare tutti i lavoratori italiani ed a distruggere il nostro sistema sociale”. Lo afferma CasaPound Umbria in un comunicato che fa seguito all’azione svolta oggi dai militanti del movimento: gommoni con a bordo finti immigrati con la faccia di Alfano posizionati nelle due principali città umbre, Perugia e Terni.

“La politica ipocrita condotta da Renzi e Alfano - si legge - condannerà migliaia di italiani alla povertà e allo stesso tempo alimenterà il business intorno allo sfruttamento della disperazione degli immigrati. Perchè quello che la sinistra, radicale e non, fa finta di non vedere, è che il fenomeno immigratorio ha come prima vittima proprio i disperati stranieri, che, nuovi schiavi, saranno sfruttati sino all'ultima goccia di sangue da un sistema produttivo inumano. Per questo riteniamo che gli afflussi immigratori vadano fermati, bloccando immediatamente l'operazione Mare Nostrum ed avviando una seria politica di prevenzione degli sbarchi anche mediante aiuti alle popolazioni in difficoltà, con progetti seri come quelli attuati dalla nostra Onlus Solid, che opera nel continente africano con azioni di solidarietà e beneficenza finalizzate a promuovere lo sviluppo dell'economia locale”.