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sabato 31 maggio 2014

CasaPound contro il vandalismo politico: "Vengano prese posizioni chiare e forti."

Terni, 30 Maggio - Solidarietà di CasaPound Terni nei confronti dei nuclei di Forza Italia e Fratelli d’Italia della città, colpiti da gravi atti di vandalismo. Nella nota di Cpi si legge: “CasaPound Italia Terni esprime solidarietà in merito all’atto vandalico espletato verso il gazebo di Forza Italia, ed alla vetrina della sezione di Fratelli d'Italia danneggiata questa notte. A Terni, complici le risposte tiepide del Sindaco di fronte a gesti vigliacchi come questi, ed i continui finanziamenti alle frange estreme e violente dei centri sociali, si respira un clima da anni 70, fatto di episodi come sassate alle finestre della nostra sezione, assalti ai comizi, volantini diffamatori e parate autorizzate come quella del 14 giugno prossimo dove sigle dell'Antifascismo Ternano chiedono la chiusura violenta della sezione di CasaPound Italia Terni. D'altronde, cosa possiamo aspettarci da chi insieme con gli assessori ed i soliti fomentatori di odio, stava sotto il Comune di Terni lo scorso dieci febbraio per impedire un corteo in memoria dei martiri delle Foibe, poco prima tra l’altro che fosse rovinata la targa in loro memoria. Chiediamo quindi prese di posizioni chiare, ed il fermo immediato a tutti i finanziamenti e patrocini che queste associazioni ricevono”. 






venerdì 23 maggio 2014

CasaPound "Incappuccia i parchimetri: simbolo di una gestione scellerata del centro storico".


Terni, 23 Maggio - Azione notturna nelle vie del centro cittadino da parte dei militanti di CasaPound Terni, i quali hanno "incappucciato" diversi parchimetri con buste di plastica.
"L'azione - si legge in una nota del movimento - ha lo scopo di far comprendere ai cittadini ternani quale sarebbe la strategia perseguita dall'Amministrazione Comunale nel caso fosse riconfermata alle prossime elezioni: aumento dei costi del pedaggio, aumento del numero dei parcheggi a pagamento, Ztl chiusa 24 ore su 24. Il centro cittadino, storicamente fulcro delle attività commerciali e della vita culturale, non può diventare uno strumento di esazione di balzelli da parte del Comune di Terni, per questo CasaPound crede sia necessaria una netta riduzione dei parcheggi a pagamento, il blocco di ogni eventuale conversione di parcheggi da bianchi a blu, una riapertura programmata della Ztl a fasce orarie. Rinnoviamo quindi l'invito a tutti i cittadini ternani a sostenere CasaPound nella sua volontà di rinnovamento”.
 

 

giovedì 22 maggio 2014

Venner, striscioni di CasaPound in 50 città in onore dello scrittore dal “cuore ribelle”

Roma, 21 mag. “Onore a Dominique Venner, cuore ribelle’’. 
Questa la scritta sugli striscioni affissi in una cinquantina di città italiane dai militanti di CasaPound Italia per ricordare lo storico francese che si è dato volontariamente la morte il 21 maggio di un anno fa a Notre Dame, a Parigi.
La figura dello scrittore verrà peraltro commemorata nella sede romana di Cpi, in via Napoleone III numero 8, grazie ai ricordi personali di Fabrice, l'uomo scelto da Venner come testimone nel momento del suo estremo sacrificio, compiuto per svegliare gli europei dal sonno della decadenza.

domenica 18 maggio 2014

FOLIGNO: “Se passa il Giro asfalti in fretta, amministrazione vattene, hai fatto cilecca!".

La protesta di CasaPound su un’asfaltatura non solo “elettorale”.
Foligno, 16 Maggio - “Se passa il giro asfalti in fretta, amministrazione vattene, hai fatto cilecca!" è la frase riportata sullo striscione affisso dai militanti di CasaPound Italia Foligno, come protesta contro l’opera di asfaltatura delle strade messa in atto dall’amministrazione comunale in concomitanza del passaggio in città di una delle tappe del Giro D’Italia.
“Agli ‘asfalti elettorali’ siamo ormai abituati un po’ dappertutto, a quelli ‘ciclistici’ un po’ meno”, si legge in una nota di Saverio Andreani, responsabile di Cpi Foligno, che aggiunge: “Se da un lato le opere di asfaltatura del manto stradale che interesseranno via Cesare Battisti, viale Mezzetti, piazzale Unità d’Italia, viale Ottaviani, via Nazario Sauro, Porta Todi e via Bolletta, non possono che renderci felici viste le condizioni in cui versava, dall’altro lato ci fanno sentire come facenti parte di una colossale presa in giro. E’ da tempo che i cittadini sono alle prese con delle strade che definire ‘ammalorate’ è poca cosa, ma niente è stato mai fatto, o meglio, niente è stato mai fatto nella pratica, perché in teoria tutto sembrava già deciso e calcolato, ovvero far coincidere i lavori di posa del nuovo asfalto con le elezioni amministrative, ed in concomitanza del passaggio del Giro D’Italia. Un calcolo preciso, magari fatto anche in fretta e in furia per cogliere l’occasione; una macchina organizzativa che quando si tratta di far colpo sull’opinione pubblica funziona alla perfezione, un po’ meno quando si tratta della salvaguardia della sicurezza dei cittadini”


sabato 17 maggio 2014

Terni, CasaPound in piazza. Di Stefano: “Fuori dall'Ue”. Bonomi “Case agli italiani”

Cpi respinge le accuse di violenza: “Allontanato in modo incruento un provocatore”

Terni, 17 Maggio - Si è svolto ieri in Piazza Solferino, a Terni, con la presenza del vicepresidente di CasaPound Italia Simone Di Stefano, il comizio di presentazione della lista e del candidato sindaco di Cpi Piergiorgio Bonomi. Nel suo applaudito intervento, Di Stefano ha trattato argomenti come sovranità nazionale ed Unione Europea, sulla quale si è espresso così: “La nostra posizione è radicale, siamo per l’uscita dell’Italia dall’euro, siamo per una ridiscussione totale dell’Europa. Noi italiani abbiamo sempre assunto nei confronti della Ue una visione provinciale, ce ne siamo sempre infischiati; non ci è mai stato detto nulla in merito ai trattati da firmare, tanto meno è mai stata chiesta la nostra opinione su ciò che l’Europa ci imponeva. Da noi viene tutto ratificato senza fiatare, col benestare di quei partiti che adesso in campagna elettorale fanno gli euroscettici e criticano quelle stesse leggi che anche loro hanno votato”.

Intervento tutto incentrato sull’emergenza abitativa invece quello del candidato sindaco Bonomi, che ha spiegato anche come funzionerà la proposta di legge per le case popolari promossa da CasaPound: “E’ un progetto il nostro finalizzato ad apportare modifiche ed integrazioni agli articoli 29, 30 e 31 del regolamento regionale sull’edilizia sociale, come ad esempio la reintroduzione della distinzione tra cittadini italiani, cittadini europei ed extracomunitari, la residenza minima in Italia di 10 anni per poter richiedere l’ingresso in graduatoria, controlli annuali dei requisiti richiesti, e la ripartizione degli alloggi disponibili tra cittadini italiani e stranieri in base alla loro incidenza percentuale sul territorio di competenza. Tutte le modifiche apportate faranno sì oltretutto che la cittadinanza italiana sia una condizione che farà assegnare più punti in graduatoria, mentre per i cittadini con cittadinanza di altro stato tale bonus scatterà dopo 10 anni di residenza nel nostro paese”.

Unica nota negativa della giornata, la presenza nella piazza adiacente di un drappello di facinorosi che in spregio alla legislazione vigente che tutela la libertà d'espressione, in special modo sotto campagna elettorale, ha cercato in tutti i modi di impedire il comizio. Particolarmente grave la presenza fra di loro del candidato sindaco di rifondazione comunista Lorenzo Carletti e di esponenti della CGIL e della segreteria di SEL. Del tutto inventate, invece, le accuse di “pestaggio” in relazione all'allontanamento incruento di un provocatore della parte avversa, che nonostante il consueto vittimismo non ha potuto suffragare le accuse con alcuna conseguenza medico-sanitaria osservabile della presunta e di fatto mai avvenuta aggressione.
 


 

martedì 6 maggio 2014

CASAPOUND: Boccali venga ad un incontro presso la nostra sede.

Perugia, 6 Maggio - “Invitiamo il sindaco Boccali per un incontro pubblico presso la nostra sede, così, anziché lanciare frecciate contro la nostra associazione senza nemmeno conoscerla, potrà verificare di persona la realtà dei fatti, ed illustrare a sua volta i metodi con i quali ha gestito la città in questi anni”. Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile cittadino di CasaPound Italia, in merito alle polemiche sollevate contro l’associazione in seguito all’inaugurazione della nuova sede di Perugia. “Se accettasse - aggiunge Ribecco - il nostro Sindaco potrebbe spiegare a simpatizzanti di Cpi e comuni cittadini come funziona la gestione della terrazza del mercato coperto ad esempio, gestione che dal 1998 è affidata all'Arci, la quale per l’utilizzo dei locali paga 900 euro di affitto al comune, ma che poi delega l’effettiva gestione a soggetti terzi, riscuotendo da essi la modica somma di 25mila euro. Potrebbe spiegare come mai all’ex avvocato del comune viene corrisposta una pensione il cui importo supera lo stipendio del presidente Obama, oppure indicarci le motivazioni che lo hanno spinto a desertificare il centro storico con una politica scellerata a favore di centri commerciali di periferia che crescono come funghi, o ancora illustrarci il perché di una frana a due passi dal centro storico lasciata così com’è da tempo immemore creando disagi e cali di lavoro ai cittadini ed i commercianti di piazza Grimana”. “Così magari - conclude Ribecco - cercheremo di capire se è proprio necessario alzare un polverone per l’apertura della sede di un’associazione regolarmente riconosciuta come CasaPound, che opera nel sociale, offre assistenza legale e non solo ai cittadini in difficoltà e partecipa di diritto alle elezioni amministrative in molte città italiane, oppure se magari sia il caso di concentrarsi su ‘qualcosa’ di realmente importante”.

TERNI: La Foresta che Avanza contro l'abbandono delle aree verdi cittadine adibite ai cani.

Terni, 5 Maggio - “La situazione attuale dell'area-cani in via dell'Abete a Campitello appare disperata: erba alta, siepe incolta ed assenza di acqua”. Lo afferma il gruppo ambientalista “La Foresta che Avanza”, che aggiunge: “Pochi giorni fa dei cittadini hanno contattato la presidente della Circoscrizione Nord, la Dr.ssa Malafoglia, per informarla delle condizioni dell'area, e di come le persone che ne usufruiscono debbano organizzarsi autonomamente per il taglio dell'erba, per la disinfestazione da insetti e la pulizia ordinaria, e del fatto che non è presente nemmeno una fontanella per l'acqua. La Presidente ne ha preso atto ed in effetti l'area è stata poi ripulita, ma ciò non toglie che per chi abita nei paraggi e  vuole portare il proprio animale nell’area adibita, la situazione è comunque insostenibile: la mancanza di acqua per abbeverare i cani, il taglio dell'erba che avviene solo in prossimità delle elezioni o in casi eccezionali, l'assoluta carenza nello svuotamento dei cestini ma soprattutto la mancata programmazione di operazioni di disinfestazione o bonifiche determinano una situazione di assoluto degrado, che potrebbe favorire il proliferare di zanzare e insetti  flebotomi, vettori tra l’altro del parassita della leishmania”. 

“Gli abitanti della zona e chi usufruisce degli spazi sopraindicati - aggiunge la Foresta che Avanza - si trovano  a dover risolvere queste problematiche da soli, senza ricevere sostegno alcuno dal Comune. Il loro lodevole impegno si esplica nello svuotare i cestini, pagare di tasca propria per la disinfestazione, procedere di persona al taglio dell'erba. Per questo motivo chiediamo che venga realizzata e regolarizzata una vera e propria gestione delle ‘aree verdi per cani’,  così come inserito nel programma elettorale di CasaPound Terni, affinché si metta in atto un servizio effettivo, fatto da volontari, che gestisca in modo completo, continuo e razionale gli spazi adibiti allo svago dei nostri amici a 4 zampe”.


domenica 4 maggio 2014

PERUGIA: Casapound inaugura la nuova sede.

Perugia, 3 mag – È stata inaugurata in via Valentini, nel quartiere universitario di Elce, “Griffa” la nuova sede di CasaPound che, con il suo nome, rende omaggio al capitano di ventura Braccio Fortebraccio da Montone e al futurismo perugino. Circa 150 gli accorsi all'evento. “Questo è l'avamposto di libertà della città di Perugia – dichiara Antonio Ribecco, responsabile cittadino di Cpi. Nella città che ormai è la capitale della droga, del malaffare e dell'immigrazione selvaggia, noi vogliamo proporre un modello alternativo ed affermarlo con la forza del nostro impegno: nella nostra sede sarà attivo il banco alimentare per le famiglie in difficoltà, si terranno conferenze, dibattiti, si potranno conoscere le nostre proposte per rilanciare il centro storico di Perugia, si potranno firmare le nostre proposte di legge, tra cui quella che prevede, nell'assegnazione delle case popolari, una priorità per gli italiani”. Riguardo le polemiche sollevate dalla sinistra antagonista sull'apertura della sede, Ribecco si è così espresso: “Davvero esistono ancora persone che che si stracciano le vesti in nome della democrazia e della libertà, e poi si arrogano il diritto di decidere chi può fare politica e chi può aprire una sede? Invece di pensare alla finanza che sta uccidendo questa nazione, alle fabbriche che chiudono, alla dittatura dell'Ue, a una città diventata ingestibile, si mobilitano per chiudere le sedi di chi non la pensa come loro. Strano, perché a ben vedere, molti di loro sono figliocci politici di molte sigle del centro-sinistra che proprio in questi giorni a Terni, città in cui CasaPound si presenta con una propria lista alle amministrative, hanno sottoscritto insieme a noi un protocollo davanti a tutte le forze dell'ordine con cui si impegnano a rispettare gli avversari politici in un confronto democratico e costituzionalmente garantito, ragion per cui protestare contro l'apertura di un nostro spazio corrisponde a violazione di tale accordo". "Detto questo - conclude Ribecco - chi è più intollerante e pericoloso per la democrazia: chi in molte città offre servizi sociali e magari partecipa a regolari e costituzionali elezioni come CasaPound, o chi protesta a prescindere contro la nostra stessa esistenza?.



venerdì 2 maggio 2014

TERNI: Primo Maggio, Casapound: “Che c'è da festeggiare?”

Terni, 2 Maggio - “Anche quest'anno il primo maggio è stato l'occasione per far festeggiare i soliti noti e per arricchire i soliti sindacati”. Lo afferma Piergiorgio Bonomi, responsabile di CasaPound Terni nonché candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative, commentando l’azione choc che il movimento ha inscenato per le vie del centro: tre manichini impiccati raffiguranti lavoratori  vittime della crisi, ovvero Roberto, un operaio di 45 anni licenziato dall'azienda che ha scelto di delocalizzare la propria sede, Francesca, 39 anni e titolare di un'attività del centro di Terni vittima delle scelte scellerate del comune e del carico di tasse locali e nazionali, e Marco, lavoratore ‘atipico’ a partita Iva in un call-center, venditore precario di contratti telefonici senza fisso, senza contributi e senza speranza.

“Noi invece - aggiunge Bonomi - per questo primo Maggio abbiamo voluto denunciare le condizioni dei lavoratori del centro, vittime della crisi e delle scelte fatte a braccetto da sinistra e centrodestra, giovani che quando va bene si trovano per le mani lavori con le stesse condizioni di fine 800, senza tutele, senza fisso o senza contributi pagati. Decisamente una pagliacciata quindi festeggiare quella che più che una festa ormai, dovrebbe essere un momento di riflessione sul mondo del lavoro; e se ci fermiamo a riflettere, considerando anche il numero crescente di suicidi legati al mondo del lavoro, viene fuori chiaramente il messaggio della nostra azione, un messaggio forte, ma tristemente attuale”.