Perugia, 21 Settembre - "Abbiamo scelto questo parco perché è il simbolo della Perugia che muore". Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile di CasaPound Perugia, subito dopo la riqualifica da parte dei militanti e dei simpatizzanti del movimento, di una zona del parco della Verbanella.
"Questo parco nonostante l'impegno costante di un volontario che ogni mattina raccoglie le immondizie varie continua Ribecco - tristemente famoso per lo spaccio di eroina e per le morti per overdose, è il punto d'inizio di una serie di azioni che ci impegneranno nella riqualifica di altri parchi della città abbandonati al degrado; non un'azione simbolica, ma una bonifica di quelle zone che la noncuranza della nostra amministrazione comunale e di alcuni fruitori dei parchi stessi, ha fatto si che i nostri figli siano costretti a giocare tra siringhe e rifiuti abbandonati".
"La caratteristica dei ragazzi di Cpi - conclude Ribecco - è quella di rimboccarsi le maniche e darsi da fare, senza perder tempo in sterili proteste fini a se stesse. È soprattutto dai più giovani che deve partire la spinta per rendere Perugia più viva e sicura, spetta a noi ascoltare e supportare in ogni momento le necessità e le richieste dei cittadini, visto che il nostro caro sindaco si dimostra aperto al dialogo solo ora ad elezioni imminenti.
"Questo parco nonostante l'impegno costante di un volontario che ogni mattina raccoglie le immondizie varie continua Ribecco - tristemente famoso per lo spaccio di eroina e per le morti per overdose, è il punto d'inizio di una serie di azioni che ci impegneranno nella riqualifica di altri parchi della città abbandonati al degrado; non un'azione simbolica, ma una bonifica di quelle zone che la noncuranza della nostra amministrazione comunale e di alcuni fruitori dei parchi stessi, ha fatto si che i nostri figli siano costretti a giocare tra siringhe e rifiuti abbandonati".
"La caratteristica dei ragazzi di Cpi - conclude Ribecco - è quella di rimboccarsi le maniche e darsi da fare, senza perder tempo in sterili proteste fini a se stesse. È soprattutto dai più giovani che deve partire la spinta per rendere Perugia più viva e sicura, spetta a noi ascoltare e supportare in ogni momento le necessità e le richieste dei cittadini, visto che il nostro caro sindaco si dimostra aperto al dialogo solo ora ad elezioni imminenti.
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