Perugia, 11 settembre - Azioni contro gli aumenti dei biglietti e degli abbonamenti di Umbria Mobilità: "Anche quest'anno non possono mancare biglietti e abbonamenti troppo cari da pagare". Questo quanto si legge sugli striscioni esposti e sui volantini distribuiti dai militanti del Blocco Studentesco davanti ad alcuni istituti superiori della provincia, per denunciare i rincari del trasporto pubblico.
"È inammissibile che Umbria Mobilità, con il consenso della provincia, effettui degli aumenti fino al 10% sugli abbonamenti scolastici e fino al 30% sui biglietti - afferma il movimento in una nota - andando così ad aggravare la situazione economica delle famiglie che stanno già affrontando il problema del caro-libri."
E ancora: "Non possiamo accettare le scelte di Umbria Mobilità che cerca solo di far quadrare i propri conti, in rosso già da diverso tempo. Ecco perché amplificheremo la voce di protesta degli studenti e delle famiglie, lanciando una raccolta firme in tutti gli istituti della provincia al fine di smuovere le acque tra i dirigenti della società di trasporti, che evidentemente non si rendono conto, o se ne infischiano, del peso economico delle loro decisioni".
"Ci chiediamo - conclude il Blocco - come mai come sempre in Italia i 'super manager' non debbano pagare per le loro scelte scellerate, e perchè gli enti che avrebbero dovuto controllare i bilanci di Umbria Mobilità non hanno adempiuto al loro dovere, facendo si che a pagare siano stati sempre i cittadini.
domenica 22 settembre 2013
PERUGIA: Blocco Studentesco contro il "caro mobilità"
03:19
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