Terni,
13 Marzo - “Si può morire sgozzati senza motivo fuori da un locale del
centro? Per di più per mano di un immigrato già espulso nel 2007 e
rientrato in Italia con un barcone dalla Libia fornendo false
generalità? Pare di si quando la città in questione è Terni”. E’ Andrea
Nulli, responsabile regionale di CasaPound Italia a parlare, in merito
alla notizia della tragica morte di David, un 27 enne ternano sgozzato
da un marocchino ubriaco arrabbiato per essere stato allontanato dal
locale in questione. “Una vita dedicata al lavoro e al volontariato -
aggiunge Nulli - una persona esemplare. La seconda vita spezzata in poco
tempo e l’undicesimo caso di violenza che riguarda la città, tutti
episodi riconducibili ad immigrati; Terni non è più una città sicura e
l’insicurezza che si vive è frutto di politiche scellerate
sull’immigrazione, ormai senza controllo. Le opinioni possono essere
contraddette, ma non i numeri: al carcere di Terni quasi il 55 % dei
detenuti sono immigrati, molti clandestini, e gli ultimi episodi di
omicidi, violenze e rapine sono al 90 % imputabili a loro. Il problema
sicurezza è un problema legato con un filo doppio a questa immigrazione
che, senza controllo e senza selezione, permette a tutti di entrare nel
nostro paese, anche a chi si sente libero di girare per le vie del
centro ed uccidere innocenti. Ovviamente la sinistra radical chic sarà
subito pronta ad accusarci di strumentalizzazione, ne siamo consci
perché per loro i numeri sono un’opinione. Noi invece, che non abbiamo
paura di dire le cose come stanno, ribadiamo che senza controllo e
certezza della pena il caso di David non sarà l’ultimo”. “CasaPound
Italia - conclude Nulli - impegnata da tempo nella sensibilizzazione
alla sicurezza, organizzerà a tale scopo un presidio nella giornata di
domani, sabato 14 marzo, nei pressi del posto del tragico evento”.
venerdì 13 marzo 2015
Ragazzo sgozzato da clandestino ubriaco. CasaPound: "Ora basta. Domani nostro sit-in a Terni, difendere le nostre città è un dovere".
07:36
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